Riccardo Castellaro è uno degli Ambassador di Furuno Italia, è appassionato del mare e della pesca, come testimonia la sua laurea in Scienze ambientali marine.

Maestro di sci a Cervinia durante l’inverno, d’estate corre a Genova Prà dove è ormeggiata AlbaKora, per inseguire la sua passione: la pesca al tonno rosso a drifting e spinning.

Abbiamo fatto una chiacchierata con lui...

Riccardo, in veste di pescatore sportivo, cosa ti ha spinto a scegliere Furuno?

Sono strumenti che mi soddisfano pienamente ed ogni volta che salgo a bordo è sempre un piacere accenderli!
Se non li avessi mi sentirei praticamente cieco: quando salgo sulle barche dei miei amici, infatti, mi sento perso senza i miei TZT2. Mi sono reso conto che in molte situazioni se non avessi avuto i TZT2 non mi sarei neppure accorto della presenza di un pesce: fanno spesso la differenza tra il nulla e lo strike.

Parlaci della tua installazione a bordo

La mia barca AlbaKora è dotata di due NavNet TZtouch 2 da 12” che lavorano in modo indipendente su due sonde (una B60 a cono largo che uso quasi esclusivamente per il drifting al tonno e una B258 molto più potente che uso in ricerca e in molte altre situazioni, con la potenzialità di battere il fondale marino anche a 800 metri di profondità con un cono comunque abbastanza ampio, di circa 25°), entrambe passanti in bronzo, e sono collegati mediante rete NMEA 2000 fra loro, oltre che all’autopilota.

Questa configurazione mi permette di lavorare in parallelo con due strumenti che mi danno due ritorni che posso impostare in modo da ottenere risultati simili o differenti a seconda della situazione di pesca e di quello che è il bersaglio finale.

Qual è l'impatto che l'elettronica Furuno ha sulla tua attività?

Una volta capito il funzionamento e come rispondono gli strumenti ai vari settaggi, la qualità del segnale, la pulizia e la facilità di interpretazione mi hanno permesso di aumentare le mie prestazioni nella pesca.

Soprattutto per un “tradizionalista” e un amante della bassa frequenza come me, questi sono gli strumenti che danno le migliori garanzie di prestazione ma con una connettività e una possibilità di espansione senza eguali. Posso dire di aver incrementato il pescato del 60% e di aver risparmiato circa il 10% sul carburante, grazie all'utilizzo dell'autopilota interfacciato a NavNet TZtouch 2.

Questa configurazione mi permette di confrontare in tempo reale i “ritorni” dei due strumenti, che essendo collegati a due trasduttori molto diversi con settaggi differenti mi permettono di interpretare al meglio i segnali.

A breve i TZT2 saranno anche collegati via CAN BUS alla centralina del motore mediante un’interfaccia che sta sviluppando la San Giorgio di Genova; questo mi permetterà di avere moltissimi dati a disposizione direttamente sui display dei TZT2, con la possibilità di “pulire” la plancia da molti strumenti secondari e con sicuri miglioramenti dei consumi e dell’efficienza nell’uso del motore.

Cosa ne pensi del servizio post vendita?

L’assistenza in Furuno Italia è davvero ottima, hai la sensazione di trovarti in una grande famiglia. La presenza sul territorio di vari distaccamenti tecnici è una garanzia di qualità e di certezza nelle risposte. Uso spesso la sede di Genova per qualunque minima necessità e ho sempre risposte precise e rapidissime.

In ogni caso basta anche una semplice mail o una richiesta sui canali social e trovi sempre qualcuno in azienda pronto a darti la risposta o il consiglio giusto per ottenerla. La strumentazione navale odierna è molto complessa e la certezza di un’assistenza adeguata fa davvero la differenza.

Anche la rete di rivenditori e di tecnici, che ho avuto l’occasione di testare in varie situazioni in altre zone del territorio nazionale, è davvero ben strutturata.